Codice Etico

Gli aderenti al Comitato civico “Noi di Noviglio” fanno propri, poiché condivisi, i principi guida del presente Codice Etico e di Comportamento, garantendone la piena applicazione, senza riserva alcuna, nell’ambito del proprio impegno civico e di partecipazione attiva alla vita civile, politica, sociale ed amministrativa a livello locale. 


I. Ascolto

Le donne e gli uomini del Comitato concepiscono l’impegno civico locale come attività aperta all’ascolto della società e dei suoi bisogni, e sostengono un modello di comunicazione basato sul confronto leale, sul dialogo, sulla chiarezza di espressione e di informazione. Sostengono le proprie idee, ma fanno di tutto affinché chi ha un’opinione diversa, nel libero confronto interno, possa compiutamente e liberamente esprimerla.


II. Uguaglianza

Le donne e gli uomini del Comitato considerano il pluralismo una ricchezza e si impegnano perché le differenze non siano ostacolo alla partecipazione, ma costituiscano opportunità di dialogo e di crescita. Contrastano ogni forma di discriminazione, nel nome dell’uguaglianza sostanziale tra le persone.


III. Indipendenza

Le donne e gli uomini del Comitato, nel rispetto degli orientamenti politici ed ideologici di ciascun aderente, rifiutano qualsiasi tipo di intervento o ingerenza da parte di soggetti politici esterni su questioni di specifica attinenza locale. Il Comitato è una libera Associazione politico-culturale di cittadinanza attiva, che esprime un proprio orientamento per quanto attiene le strategie di sviluppo e gestione della Comunità locale e rivendica la sua totale autonomia rispetto a partiti e movimenti politici di rilievo sovralocale e nazionale. 


IV. Dialogo

Le donne e gli uomini del Comitato scelgono il confronto democratico come metodo per ricercare sintesi condivise, dialogando alla pari, e nella massima trasparenza e coerenza, con tutti i soggetti portatori di interesse, dai singoli cittadini fino alle istituzioni pubbliche, in maniera equidistante tanto dalle maggioranze quanto dalle minoranze politiche in carica, e senza pregiudizi e prese di posizione di tipo ideologico su questioni di specifica attinenza locale. 


V. Merito

Le donne e gli uomini del Comitato promuovono le capacità e le competenze individuali, nella convinzione che il riconoscimento dei meriti, del lavoro svolto e dell’esperienza acquisita, così come il rinnovamento, diano qualità all’azione civile e politica. Promuovono inoltre il ricambio generazionale e la consultazione democratica della base come metodo per affidare incarichi e responsabilità.


VI. Partecipazione

Le donne e gli uomini del Comitato si impegnano a collaborare attivamente, nei limiti delle proprie possibilità, capacità e competenze, alle attività e alle iniziative promosse, assolvendo responsabilmente ad incarichi ricevuti nei tempi e nei modi concordati, per raggiungere il miglior risultato possibile e rendere effettivo il concetto di gestione allargata.


VII. Trasparenza

Le donne e gli uomini del Comitato rifuggono da interessi personali, conflitti di interesse e da pressioni esterne, tali da condizionare il proprio operato, nell’impegno civico e nella vita pubblica. Nel caso anche solo di possibili dubbi, ritengono che la via migliore sia sempre la decisione collegiale, in totale trasparenza. Si impegnano per operare con assoluta correttezza e favorire la massima trasparenza sul proprio operato, adottando percorsi decisionali partecipati, trasparenti, motivati, rispettosi del pluralismo di posizioni politiche e culturali esistenti.


VIII. Moralità

Le donne e gli uomini del Comitato devono attenersi ad una rigorosa moralità, condizione essenziale per ridare credibilità all’impegno civico e alla politica locale, esprimendo il rifiuto netto e totale di qualsiasi metodo e pratica clientelare, evitando l’uso personale e lo spreco di beni e risorse a disposizione in ragione dell’incarico svolto, non accettando compromessi, favori e regali o altre utilità, che non siano d’uso o di cortesia, da parte di persone o soggetti con cui si sia in relazione a causa della funzione svolta.


IX. Lealtà

Le donne e gli uomini del Comitato si impegnano a non diffondere o utilizzare, senza giustificato motivo, dati, informazioni o documenti riservati conosciuti o ricevuti in ragione dell’appartenenza al Comitato, a non ledere l’immagine del Comitato stesso con comportamenti inappropriati, con prese di posizione non condivise con il gruppo, e a rispettare i propri incarichi e mandati, anche istituzionali, con coerenza e impegno, rifuggendo da cambi di casacca e da giochi di potere.


X. Legalità

Le donne e gli uomini del Comitato dichiarano di non avere procedimenti penali in corso o in giudicato, per reati contro la persona, la comunità e la proprietà. Si impegnano altresì a comunicare al Comitato situazioni personali che possono condizionare l’attività del Comitato o lederne l’immagine pubblica sul piano etico, morale e legale.


(approvato dall'Assemblea generale degli iscritti il 3 marzo 2014)

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