Da circa un mese si sono chiuse le iscrizioni all’anno scolastico 2015/2016, e presto sapremo se il trend della “fuga dei bambini” dalla scuola di Noviglio è destinato a proseguire. Nonostante rappresenti una delle voci più importanti del bilancio comunale (tra servizi, diritto allo studio, manutenzione immobili e utenze, refezione scolastica, vale circa il 15% del totale delle uscite), a causa degli scarsi investimenti negli ultimi anni, le scuole di Noviglio risultano oggi poco “attrattive”, e ciò ha portato alcuni genitori a decidere di iscrivere i propri figli fuori dal territorio comunale, anche a costo di dover affrontare maggiori costi di trasferta.
Dal 2013 è stato creato un istituto scolastico unico che comprende le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado di Noviglio e del Comune (non confinante) di Casarile. La sorpresa arriva consultando i dati pubblicati sul sito dell’Istituto comprensivo di Noviglio-Casarile e facendo una comparazione tra le due realtà, che presentano un numero di abitanti e nuclei familiari ed un reddito medio procapite molto simili.
I numeri degli anni precedenti, indicano che il 25% dei bambini che hanno l’età per frequentare la scuola primaria è iscritto fuori Noviglio (risultano iscritti 222 su 297 residenti). A Casarile i bambini residenti iscritti fuori dal territorio comunale è solo del 5% (211 su 223 residenti). Analizzando i numeri delle classi prime dell’anno scolastico in corso, emerge come a Noviglio 10 bambini su i 62 residenti sono iscritti fuori dal comune, mentre a Casarile il numero degli iscritti supera il numero dei residenti (45 iscritti su 28 residenti).
Anche per le altre scuole la situazione non è migliore, dato che presso la scuola dell’infanzia circa il 29% dei genitori preferiscono tenere i bambini a casa oppure non scelgono la struttura di Noviglio (risultano iscritti solo 144 bambini su 202 residenti), mentre a Casarile la percentuale è del 4% (134 iscritti su 139 bambini residenti). Per completare l’analisi, abbiamo preso in considerazione anche i dati della scuola secondaria di primo grado. In questo caso la differenza tra Noviglio e Casarile se pur evidente è meno ampia, perché a Noviglio la percentuale di ragazzi che frequentano fuori comune è circa del 24% (126 su 165), mentre a Casarile è circa del 14% (124 su 143). Parlando con molti di genitori, abbiamo avuto conferma che il problema esiste. Eccome.
Per cercare le cause di questo fenomeno è sufficiente andare a leggere il Piano dell'Offerta Formativa (P.O.F) pubblicato sul sito dell’Istituto Comprensivo, dove vengono descritte le strutture scolastiche e le attrezzature in dotazione. Casarile, realtà molto simile a Noviglio e come questa soggetta al tanto invocato Patto di Stabilità, ha messo in campo politiche a favore dei giovani non solo a livello scolastico ma anche per il tempo libero; inoltre ha molte più strutture, e gli istituti sono meglio strutturati, per cui riescono a garantire una migliore offerta formativa, al passo con le esigenze dei ragazzi e dei genitori.
Durante l’incontro di orientamento del nuovo anno scolastico fatto il 10 gennaio destinato ai genitori dei bambini che a settembre inizieranno la scuola primaria, oltre alla descrizione delle attività didattiche (dove è apparsa una reale differenza tra gli istituti di Noviglio e Casarile) è emerso che il nostro comune ha anche una percentuale molto più bassa di insegnanti di ruolo (durante l’incontro si parlava del 49% contro oltre il 70%).
A settembre i bambini residenti a Noviglio che in teoria dovranno iniziare la scuola sono 76, vedremo quanti saranno i bambini che in realtà andranno a formare le classi prime. Chi scrive è uno dei papà che a settembre vivrà l’emozione di vedere la propria figlia affrontare un traguardo importante come il primo giorno di scuola, ma anche i dubbi di un padre che oggi guarda con preoccupazione alla totale assenza di prospettive per i giovani, la cronica assenza di spazi e strutture dedicati agli adolescenti, l’inadeguatezza dei pochi siti per il gioco dei bambini e per la pratica delle attività sportive e ricreative. Sì, purtroppo Noviglio sembra davvero un paese per vecchi .......
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