Statuto

Art.1 
Denominazione 

1. E’ costituito il Comitato civico denominato “Noi di Noviglio” (di seguito "il Comitato"). 

Art.2 
Sede e ambito di attività 

1. Il Comitato ha sede in Noviglio, in Via Attilio Valè 18.

2. Il cambio della sede sociale ovvero l’istituzione di sedi secondarie, anche in Comuni diversi, non comporta modifica del presente atto.

3. Il Comitato nasce per operare attivamente nel Comune di Noviglio e nel suo comprensorio. Non esclude altresì di ampliare il suo impegno in un territorio più esteso con la possibilità di costituirvi sedi secondarie. 

Art.3 
Finalità e valori identitari 

1. Il Comitato, libera associazione di volontariato, senza fini di lucro, si costituisce per promuovere lo sviluppo socio-economico e culturale del Comune di Noviglio e del suo comprensorio. Vuole essere strumento di partecipazione e coinvolgimento nella vita sociale e politica cittadina, indipendente da qualsiasi appartenenza partitica e libera da vincoli ideologici. Vuole rappresentare un punto di riferimento e di incontro di persone di diversa estrazione sociale, esperienza e bagaglio culturale e costituire la sintesi di questa pluralità di idee, valori e proposte.

2. Il Comitato ha come oggetto la valorizzazione e la massima diffusione dei suoi principi, della democrazia, della trasparenza della partecipazione e dell’impegno sociale.

3. Il Comitato persegue il fine di rinnovare la politica mettendo al centro della sua iniziativa la questione morale, la coerenza, l’analisi dei problemi e delle risorse, la progettualità dal basso e l’elaborazione programmatica ispirata a valori autenticamente democratici, nel pieno rispetto della Costituzione Italiana.

4. Il Comitato si ispira ai seguenti valori identitari: 

  • la libertà e l'uguaglianza dei cittadini;
  • l'identità locale e la riscoperta delle radici storiche e culturali della Comunità;
  • la partecipazione attiva dei cittadini alla vita pubblica e sociale;
  • lo sviluppo del territorio attraverso la promozione dell'attività d'impresa e la valorizzazione delle risorse locali;
  • la sostenibilità, con particolare riferimento all'uso razionale delle risorse ambientali. 

Art. 4 
Attività del Comitato 

1. Per il conseguimento delle finalità di cui al precedente articolo 3, il Comitato, in via esplicativa e non esaustiva: 

  • promuove la partecipazione dei cittadini all’impegno civile e democratico, prefiggendosi l’obiettivo di contribuire alla formazione di una nuova classe dirigente a livello locale, capace di determinare un ricambio politico e generazionale; 
  • partecipa attivamente alla vita politica del Comune, formulando proposte, progetti e soluzioni, in un’ottica di collaborazione e contributo concreto al perseguimento del bene comune; 
  • svolge opera di aggregazione delle persone che, a titolo volontaristico, condividono i principi e le finalità del Comitato ed intendono impegnarsi per la loro realizzazione; 
  • organizza iniziative, convegni, incontri, escursioni, attività di volontariato, manifestazioni, con l’obiettivo di favorire l’aggregazione della cittadinanza, la partecipazione dei cittadini alla vita della Comunità, nonché la conoscenza, la promozione, la valorizzazione e lo sviluppo del territorio; 
  • promuove studi e ricerche con l’obiettivo di approfondire la conoscenza e la tutela delle risorse naturali e della collettività, diffondendone i risultati per una rispettosa fruizione del territorio; 
  • attraverso pubblicazioni periodiche, bollettini di informazione locale e strumenti di comunicazione del web, a cominciare dal proprio sito internet e dai social network, promuove la comunicazione delle proprie iniziative e proposte, la disseminazione dei valori identitari del Comitato, la corretta ed equilibrata informazione locale; 
  • svolge qualunque altra attività connessa ed affine a quelle sopra elencate, che sia utile alla realizzazione dei fini sociali o comunque attinente ai medesimi, sia direttamente sia indirettamente; 
  • su deliberazione dell’Assemblea degli Iscritti, può aderire e/o collaborare con altre associazioni ed organismi politico-culturali, ambientalisti, sociali e ricreativi, nazionali e territoriali, con analoghe finalità. 

Art.5 
Coinvolgimento 

1. Il Comitato si prefigge, in fase di attuazione del proprio progetto, di coinvolgere persone che credano fortemente nella cultura del sociale, del lavoro e nella trasparenza delle idee e dei programmi; persone che godano della fiducia dei cittadini e che con la loro volontà, competenza e professionalità, possano dare un fattivo contributo.

2. I componenti del Comitato si correlano con tutte quelle forze (istituzioni, gruppi, associazioni, partiti) che vogliano recitare un ruolo positivo, attivo e propositivo nella politica cittadina.

3. Il Comitato è un'organizzazione apartitica, e rivendica la sua totale autonomia rispetto a partiti e movimenti politici di rilievo sovralocale e nazionale. Nel rispetto e in coerenza coi valori identitari di cui all’art. 3 e del Codice Etico, il Comitato rispetta i differenti orientamenti politici individuali dei suoi aderenti.

4. Nell’ambito delle consultazioni elettorali, il Comitato si prefigge: 

  • di rappresentare in maniera attiva e diretta i principi e i valori su cui si fonda; l’impegno può trovare espressione in una lista civica che porti la propria denominazione e/o nel sostegno di candidati da esso ritenuti idonei a rappresentare adeguatamente il Comitato nonché i valori identitari e le finalità statutarie di cui all'art.3; 
  • di costituire punto di riferimento e di coordinamento di una pluralità di soggetti che ne condividano il programma, gli obiettivi e le modalità di attuazione. 

Art.6 
Adesione al Comitato 

1. Possono aderire al Comitato tutte le persone, fisiche e giuridiche, senza distinzione di sesso, razza, religione, nazionalità e ceto sociale che ne facciano domanda, che abbiano compiuto 18 anni di età e che condividano i principi del Comitato stesso.

2. L’adesione al Comitato è aperta ai cittadini privati, alle aziende, alle associazioni e ai professionisti. L’adesione avverrà previa sottoscrizione del modulo di adesione o di appositi elenchi.

3. Gli Iscritti dovranno essere registrati nel Libro delle Adesioni. 

Art.7 
Domanda di adesione 

1. L’ammissione di nuovi Iscritti deve avvenire con domanda scritta, indirizzata al Comitato. Il Direttivo ne giudicherà l’ammissibilità. 

Art.8 
Doveri degli iscritti 

1. E’ dovere degli iscritti l’osservanza dello Statuto, del Codice Etico, dei regolamenti e delle delibere degli organi del Comitato. Oltre alla sottoscrizione della quota annuale, l’iscritto è chiamato a concorrere con il proprio impegno alle iniziative del Comitato ed a partecipare alla vita del Comitato stesso. 

Art.9 
Quote di iscrizione 

1. L’importo della quota annuale di sostegno al Comitato è stabilito di volta in volta dal Consiglio Direttivo. 

Art.10 
Diritto di voto 

1. Ogni iscritto esercita il diritto di voto per l’elezione del Consiglio Direttivo, che avverrà di norma ogni due anni oppure in caso di carica vacante o di decadenza del Consiglio Direttivo, ai sensi dell'articolo 14 del presente Statuto. 

Art.11 
Perdita dello status di iscritto 

1. Perde lo status di iscritto chiunque venga meno ai principi di cui all’art.3 del presente Statuto e del Codice Etico, o che in generale compia atti illeciti o contrari allo spirito del Comitato.

2. L’espulsione, proposta dal Presidente, viene deliberata dal Consiglio Direttivo e deve essere votata dalla metà più uno dei consiglieri. Il Presidente procederà alla cancellazione dal Libro delle Adesioni. Il Direttivo decide inoltre su tutti i reclami proposti dagli iscritti.

3. Le dimissioni dovranno essere presentate tramite lettera indirizzata al Presidente che provvederà alla cancellazione dell’Iscritto dal Libro delle Adesioni. 

Art.12 
Organi del Comitato 

1. Sono organi del Comitato: 

  • l’Assemblea Generale degli Iscritti; 
  • il Consiglio Direttivo; 
  • il Presidente e il Vice Presidente. 

Art.13 
Assemblea Generale 

1. L’Assemblea Generale degli Iscritti è costituita dai componenti del Comitato iscritti al Libro delle Adesioni. Le persone giuridiche saranno registrate con il nome del rappresentante legale pro tempore, con l’indicazione della persona giuridica rappresentata. L’Assemblea Generale degli Iscritti è il massimo organo deliberativo cui compete la definizione degli indirizzi generali e programmatici del Comitato.

2. Si riunisce almeno una volta all’anno, su convocazione del Presidente, per l'approvazione del rendiconto e per fissare gli indirizzi strategici per l'attività del Comitato, e ogni due anni, o qualora ne ricorra la necessità, per eleggere tra gli Iscritti, il Consiglio Direttivo. L’Assemblea è inoltre convocata ogni qualvolta il Presidente lo ritenga opportuno o quando ne faccia richiesta un sesto degli aventi diritto al voto.

3. In prima convocazione l'Assemblea ordinaria o straordinaria è valida se è presente, in proprio o per delega, la maggioranza degli aderenti aventi diritto al voto e deliberano validamente con la maggioranza dei presenti; in seconda convocazione sono valide anche se non è presente la maggioranza degli aderenti con diritto di voto. 

Art.14 
Consiglio Direttivo 

1. Il Comitato è amministrato da un Consiglio Direttivo volontario, composto da fino a un massimo di sette membri nominati dall’Assemblea. Dura in carica due anni ed è rieleggibile. Ha la responsabilità di elaborare e di attuare gli indirizzi stabiliti dall’Assemblea. Il Consiglio Direttivo si riunisce di norma ogni tre mesi ovvero quando lo richieda il Presidente o su richiesta di almeno un terzo dei membri del Consiglio.

2. Il Consiglio Direttivo delibera a maggioranza sui punti iscritti all’ordine del giorno. A parità di voti prevale il voto del Presidente.

3. Il Consiglio Direttivo indicato nell’atto costitutivo è formato dai fondatori del Comitato e resta in carica due anni. Nel caso di carica vacante o dimissioni, i componenti del Consiglio Direttivo dovranno essere eletti dalla Assemblea generale degli Iscritti. La prima seduta del Consiglio Direttivo è convocata e presieduta dal consigliere più anziano. 
4. Il Consiglio Direttivo elegge il Presidente ed il Vice Presidente. Tra i Consiglieri sono individuati, su proposta del Presidente, un Segretario ed un Tesoriere. Il Presidente potrà altresì attribuire agli altri componenti del Consiglio Direttivo specifiche deleghe di natura tematica, funzionale e territoriale.

5. Il Segretario cura la redazione dei verbali delle Assemblee e delle riunioni del Consiglio Direttivo, gestisce le pratiche di adesione al Comitato e la tenuta del libro degli Iscritti, e svolge attività di segreteria per il corretto funzionamento operativo del Comitato.

6. Il Tesoriere è responsabile della tenuta della contabilità interna e redige, entro il mese di febbraio di ogni anno, il rendiconto della gestione patrimoniale e finanziaria del Comitato, che sottopone al Consiglio Direttivo e all'approvazione dell'Assemblea Generale.

7. Nel caso di vacanza della maggioranza del Consiglio Direttivo, questo decade e l'Assemblea generale degli Iscritti provvede all'elezione di un nuovo Consiglio Direttivo. 

Art.15 
Presidente e Vice Presidente 

1. Il Presidente ed il Vice Presidente sono eletti dal Consiglio Direttivo, rimangono in carica per due anni e sono rieleggibili.

2. Il Presidente è garante dell’osservanza delle norme statutarie, oltre che del rispetto del Codice Etico e dei regolamenti di cui il Comitato si dota. Convoca e presiede l’Assemblea degli Iscritti ed il Consiglio Direttivo. Elabora e definisce l’ordine del giorno delle riunioni. Propone al Consiglio Direttivo la nomina del Segretario e del Tesoriere, scelti tra i Consiglieri.

3. In caso di Sua assenza o impedimento, le sue funzioni sono svolte dal Vice Presidente.

4. Il Presidente ed il Vice Presidente hanno, congiuntamente, la legale rappresentanza di fronte a terzi ed in giudizio. Possono firmare gli atti e documenti che comportano impegno per il Comitato; possono delegare ad altri componenti del Comitato l’esecuzione di vari adempimenti. Dovranno relazionare l’Assemblea almeno una volta all’anno in merito all’attività svolta dal Comitato. 

Art.16 
Deliberazioni e mozioni di sfiducia 

1. Le deliberazioni dell’Assemblea degli Iscritti sono valide con il voto favorevole della metà più uno dei voti espressi dai presenti.

2. Le deliberazioni in materia di modifica dello Statuto, di scioglimento anticipato del Comitato, di liquidazione, nonché quelle concernenti atti di straordinaria amministrazione, proposte dal Consiglio Direttivo, sono approvate dall’Assemblea degli Iscritti con il voto favorevole della metà più uno dei voti espressi dai presenti.

3. La mozione di sfiducia del Presidente o del Vice Presidente deve essere presentata dalla maggioranza dei membri del Consiglio Direttivo. 

Art.17 
Convocazioni 

1. Le convocazioni dell’Assemblea devono essere fatte con congruo anticipo a tutti i componenti con i mezzi ritenuti più opportuni, attraverso i canali di comunicazione consentiti dalle norme vigenti. 

Art.18 
Mezzi di finanziamento, gestione fondo comune 

1. Il Comitato copre le spese di gestione e finanzia le proprie attività tramite 

  • quote annuale degli Iscritti; 
  • donazioni, elargizioni; 
  • contributi volontari di persone fisiche o giuridiche; 
  • eventuali quote straordinarie degli Iscritti; 
  • gestione campagne di attività raccolta fondi. 

2. L’utilizzo dei fondi raccolti è affidato al Tesoriere, che dovrà relazionare al Consiglio Direttivo. Con cadenza annuale, il Consiglio Direttivo sottoporrà, per approvazione, all'Assemblea il rendiconto della gestione patrimoniale e finanziaria del Comitato.

3. L’eventuale avanzo di gestione dovrà essere reinvestito nelle attività previste dal'articolo 4 del presente Statuto. 

Art.19 
Simbolo del Comitato 

1. Il simbolo del Comitato è costituito da una circonferenza di colore azzurro recante una coppia di rondini in volo e, a sinistra, in blu, la scritta "noi", e in bianco, con caratteri più piccoli, la scritta "di noviglio"; sul bordo della circonferenza, in alto, con colore blu, la scritta "comitato civico" e, in basso, in una corona aperta di colore rosso, i valori identitari del Comitato (libertà, identità, partecipazione, sviluppo, sostenibilità), di cui all'art. 3, comma 4 del presente Statuto.

2. L’uso del simbolo è riservato esclusivamente al Comitato, fatta salva la facoltà di utilizzazione da parte di terzi con autorizzazione da parte del Consiglio Direttivo, che dovrà deliberare con la maggioranza assoluta. 

Art. 20 
Norme finali 

1. Il Comitato è privo di personalità giuridica e viene categoricamente escluso il perseguimento di qualsiasi attività economica commerciale con finalità lucrative da parte del medesimo.

2. Nel caso di cessazione dell’attività del Comitato per delibera assembleare, eventuali fondi o beni disponibili saranno devoluti ad Associazioni o Comitati con analoghe finalità o scopi sociali.

3. Per quanto non previsto dal presente Statuto, si fa ricorso alle norme previste dal Codice Civile.

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